La crociata del 1129, anche nota come crociata di Damasco, fu una spedizione compiuta principalmente da Baldovino II di Gerusalemme e Folco V d'Angiò, appoggiati da altri Stati crociati e da combattenti cristiani giunti dall'Europa, nel tentativo di assaltare la capitale dell'emirato buride di Damasco. Malgrado un'accurata pianificazione, la campagna non raggiunse il suo scopo per via di condizioni meteorologiche avverse. Sul piano diplomatico, invece, Baldovino II riuscì a rafforzare la propria posizione al potere assicurando la successione dei suoi figli, favorendo al contempo agli occhi del papato l'ascesa dei Cavalieri templari.